Iva Lulashi
Iva Lulashi (Tirana, 1988) è un’artista che vive e lavora a Milano. Nel 2016 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il suo lavoro prende corpo da tracce trovate e fotogrammi che riflettono il linguaggio visivo di una storia albanese che non ha mai vissuto consapevolmente. Da lì incorpora filmati erotici, offuscando il confine tra i fotogrammi della propaganda comunista nei film, le scene di sesso e le sane attività all’aperto.
Iva Lulashi rappresenta l'Albania alla 60ª Biennale di Venezia. Il lavoro di Lulashi è stato esposto, in particolare, nelle mostre personali: “Where I end and you begin”, Prometeo Gallery (Milano, 2023); “Passione Cola Passione Scorre”, Prometeo Gallery (Milano, 2021); “Libere e Desideranti”, Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina (Corniglia, 2021); “Vicino Altrove”, doppia personale con Regina José Galindo, Prometeo Gallery (Milano, 2020); “Love as a glass of water”, Salzburger Kunstverein (Salisburgo, 2018); “Eroticommunism”, Prometeo Gallery (Milano, 2018); “Frames”, Villa Rondinelli (Fiesole, 2017); “Where I feel there I am”, Trart (Trieste, 2016).
Tra le mostre collettive: “Così mi vedi?”, Club dei Mille (Milano, 2023); “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, Triennale (Milano, 2023); “Eccentric Spaces”, The Artist Room (Londra, 2023); “Pleasures”, Bazament (Tirana, 2022); “Giardino all’Italiana”, Match Gallery (Lubiana, 2022); “Segni di me: il corpo, un palcoscenico”, Casa Testori (Milano, 2022); “La Collezione Impermanente 3.0”, GAMeC (Bergamo, 2022); “Interaction”, Made in Cloister (Napoli, 2022); “Danae Revisited”, Villa Brandolini (Treviso, 2021); “Italian Twist”, Gallerie delle Prigioni (Treviso, 2021); “Our Other Us”, Art Encounters Biennial (Timisoara, 2021); “Synime”, National Galley of Contemporary Arts (Tirana, 2021), National Gallery of Arts (Prishtina, 2021); “Ti Bergamo”, GAMeC (Bergamo, 2020); “Ciò che vedo. Nuova figurazione in Italia”, Galleria Civica Trento (Trento, 2020); “Libere tutte”, Casa Testori (Milano, 2019); “Passing”, Prometeo Gallery (Miami, 2019); “BienNoLo” (Milano, 2019); “Collezione San Patrignano”, Palazzo Vecchio (Firenze, 2019); “La rivoluzione siamo noi”, Autostrada Biennale (Prizren, 2018); “Ex Gratia”, Collezione Giuseppe Iannaccone (Milano, 2018); “Mediterranean Biennial”, Galeria Kombtare e Arteve (Tirana, 2017); “Combat Prize”, Giovanni Fattori (Livorno, 2016); “Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee”, Villa Brandolini (Treviso, 2016). Ha inoltre partecipato a workshop a Venezia (Forte Marghera), Bruges (Het Entrepot), Salisburgo (Nata Wien), Scutari (Arthouse) e Milano (Viafarini in residence).