Iva Lulashi (1988) è nata a Tirana, Albania. Vive e lavora a Milano. Nel 2016 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo lavoro parte da tracce trovate, foto di scena o frames che riflettono il linguaggio visivo di una storia albanese, che non è mai stata consapevolmente vissuta dove inizia a incorporare filmati erotici, confondendo il confine tra gli alambicchi della propaganda comunista nei film, scene di sesso, e attività sane all’aria aperta.
Ha partecipato a workshop a Venezia (Forte Marghera), Bruges (Het Entrepot), Salisburgo (Nata Wien), Shkoder (Arthouse) e Milano (Viafarini in residence). Ha esposto i suoi lavori in diversi spazi come: “Biennale Mediterranea”, Galeria kombtare e arteve (Tirana), “Premio Francesco Fabbri”, Villa Brandolini (Treviso), ”Premio Combat”, Giovanni Fattori (Livorno), ”Uninspired Architetur: Public Space and Public Memory in Albania” Sincresis Arte Gallery (Empoli),”Frames”, Villa Rondinelli, Archivio Porcinai (Fiesole), ”Where i feel, there i am”, Miza Gallery (Tirana), Collezione Giuseppe Iannaccone (Milano), ”Love as a glass of water”, Salzburger Kunstverein (Salisburgo).