Rosanna Rossi
Rosanna Rossi nasce nel 1937 a Cagliari, dove vive tuttora.
Compiuti gli studi presso L’istituto d’Arte Zileri di Roma, rientra nell’isola nel 1958. Dopo le prime esperienze all’interno delle attività di Studio 58, caratterizzate da una figurazione espressiva, alterata da suggestioni materiche, la sua ricerca si orienta nel decennio successivo verso un’astrazione che fa interagire reminiscenze naturalistiche nell’uso del colore con le connotazioni segniche di matrice informale. Gli sviluppi successivi, pur con periodici sconfinamenti nell’ambito del ready-made, mantengono questa ambivalenza progettuale, oscillando costantemente tra un ordine costruttivo di ascendenza concreta e soluzioni materico-espressive dell’astrazione neo-informale.
Docente al liceo artistico di Cagliari dal 1968 al 1983, ha insegnato in vari corsi di specializzazione e dal 1984 al 1990 all’Istituto Europeo di Design. Dal 1970 inizia ad occuparsi di installazioni permanenti in spazi pubblici. Il suo lavoro continua a scandagliare i linguaggi tradizionali ma all’interno di una figurazione inusitata. In parallelo al proprio linguaggio pittorico identifica nuove possibilità espressive ottenute con materiali poveri, trovati, diversamente utilizzati, scavalca la tradizione precedentemente espressa.
Sulla ricerca di Rosanna Rossi hanno scritto critici del calibro di: Giuliana Altea, Giorgio Bonomi, Efisio Carbone, Placido Cherchi, Claudio Cerritelli, Enrico Crispolti, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Maria Luisa Frongia, Lorella Giudici, Silvano Tagliagambe, Francesco Tedeschi, Tommaso Trini, Marisa Volpi Orlandini, Raffaella Venturi, Lea Vergine i quali si sono occupati di sue mostre personali o hanno curato mostre collettive a cui l’artista è stata invitata a partecipare. Alcune opere di Rosanna Rossi fanno parte del patrimonio artistico di musei e fondazioni quali: MART Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Galleria Comunale d’arte di Cagliari, Museo MAN di Nuoro, Fondazione Sardegna, Collezione Banco di Sardegna, Collezione Banca Intesa, Collezione P.A.V. (Progetto Arti Visive) Time in Jazz, Berchidda (SS), Museo MACC di Calasetta (SU), Museo Ettore Fico di Torino.