Francesca Perrone
Francesca Perrone, nata a Treviso nel 2002, si diploma presso il Liceo Artistico della città nel 2021. Prosegue la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondendo la sua ricerca artistica.
Nel 2024 partecipa alla mostra collettiva Where the Wild Roses Grow presso Prometeo Gallery a Milano. Nello stesso anno espone ad ArtVerona e Artissima, consolidando la sua presenza nel panorama artistico contemporaneo. La sua pratica artistica si sviluppa attorno a tematiche legate alla sessualità, all’erotismo e alla sitofobia, esplorando il corpo come manifestazione dell’interiorità e delle pulsioni più viscerali. Attraverso un approccio ironico, indaga il rapporto con la propria identità corporea, giocando con elementi simbolici tratti dalla quotidianità. Tra questi, il cibo – in particolare i frutti – assume un ruolo centrale, enfatizzando sia la dimensione erotica sia la tensione conflittuale legata all’alimentazione.
Utilizzando il pastello a olio in modo istintivo, talvolta rudimentale e sperimentale, Perrone dà vita a scene che ricollocano e ricostruiscono i soggetti, cercando di restituire una realtà confortevole ai suoi occhi. Questa visione si traduce in un’estetica dai tratti naïf, ispirata al linguaggio visivo dell’infanzia. L’uso di una tavolozza cromatica vivace e quasi infantile accentua ulteriormente queste tensioni, riflettendo l’influenza della sua affezione per la Svezia. La particolare qualità della luce nordica, che intensifica i colori dei paesaggi e delle architetture, ispira la sua sensibilità estetica.