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A single skin
Sarah Jérôme
A cura di:
Rischa Paterlini e Michele Spinelli
Inaugurazione:
24 settembre 2025 dalle 18:00 alle 21:00
25.09 - 07.11.2025
PROMETEO GALLERY
Via Privata G. Ventura 6 - Via Massimiano,
20134 Milano
Prometeo Gallery presenta, dal 24 settembre 2025, la mostra personale di Sarah Jérôme, intitolata A single skin, a cura di Rischa Paterlini e Michele Spinelli.
Il titolo evoca immediatezza e vulnerabilità: la mostra si dispiega come un’unica pelle che avvolge e fragilmente trattiene. Nei due piani espositivi della galleria, le opere di Jérôme costruiscono un percorso unitario e teso, in cui natura e corpo umano si intrecciano per dare forma a paesaggi fluidi e visionari.
Sarah Jérôme torna con una mostra personale in Italia dopo diversi anni; nel suo testo critico Spinelli riferisce: «A single skin nasce da un desiderio di mostrare la trasformazione della pratica di Sarah, rimasta fedele alla sua matrice originaria ma capace di rinnovarsi profondamente. La carta lucida, superficie costante della sua ricerca, continua a essere il luogo della sperimentazione, accogliendo figure che non restano isolate ma si lasciano avvolgere da paesaggi interiori ed esterni». Il gesto pittorico e le sculture di Jérôme sono radicate nel suo corpo, che diventa strumento coreografico e rituale. Nei dipinti, i colori - di vibrante ispirazione impressionista - seducono e inquietano, sospendendo lo spettatore tra attrazione e consapevolezza della perdita: ogni corpo rappresentato è insieme presenza e memoria. Al piano inferiore, l’energia si raccoglie e trasforma il percorso, aprendo a una dimensione intima e avvolgente, dove il corpo non si impone ma abbraccia. In A single skin non esiste dicotomia tra superficie e profondità, tra visibile e nascosto: carne, desiderio e paesaggio si confondono in una visione unica, in cui la pelle - vulnerabile, viva, esposta - diventa insieme superficie di contatto e archivio del tempo.
La mostra è accompagnata da un’ intervista condotta da Rischa Pa-
terlini e da un testo critico di Michele Spinelli che restituiscono al
pubblico un dialogo diretto con l’artista e con la sua pratica.